Un affascinante itinerario nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che ci porterà alla scoperta di un territorio ricco di bellezze naturali e storiche. Partiremo dal comune di Sant'Angelo a Fasanella, un antico borgo incastonato tra i Monti Alburni, famoso per le sue falesie, le faggete secolari, le grotte e gli inghiottitoi, i corsi d’acqua e le cascate. Un luogo che custodisce due siti patrimonio dell'umanità, di cui uno dichiarato UNESCO.
Il nostro cammino ci condurrà verso il Monte Costa Palomba (1125 m), un rilievo caratteristico del massiccio degli Alburni. Percorreremo un sentiero che si snoda tra boschi di faggi maestosi e un sottobosco ricco di felci. Arrivati in cima, non solo godremo di una vista che abbraccia monti e mare, ma avremo anche l’opportunità di ammirare l'Antece, una scultura rupestre risalente al IV secolo a.C. realizzata dal popolo Lucano, che rappresenta un guerriero e anch’essa inserita nel patrimonio UNESCO.
Proseguiremo la nostra avventura esplorando la Grotta di Fra’ Gentile, un imponente inghiottitoio fossile con un ingresso maestoso, ancora attivo e profondo circa 233 m. Le acque che scorrono al suo interno alimentano la sorgente Auso.
La giornata proseguirà con una visita alla Chiesa rupestre di San Michele Arcangelo e al Borgo di Sant'Angelo a Fasanella, dove faremo una pausa per il pranzo.
Infine, ci rinfrescheremo con un bagno nelle sorgenti dell'Auso, che alimentano un laghetto artificiale e due cascate. Da qui, percorreremo un suggestivo sentiero tra balze, attraversando un antico ponte in pietra romano e un vecchio mulino ad acqua, fino a giungere al torrente Fasanella.
Un'esperienza immersiva nella natura e nella storia, che regalerà ricordi indimenticabili.
📈 Escursione adatta a tutti
Lunghezza: Km. 6 circa
Dislivello: 409 m. ca
Tempo di Percorrenza: 6h
Difficoltà: T/E (medio-facile)