Informativa

INFORMATIVA

Ciascuna passeggiata è pensata come occasione di benessere psico-fisico, aggregazione e immersione nel paesaggio, ed è aperta a partecipanti motivati, consapevoli del contesto e delle caratteristiche dell’esperienza proposta.

L’attività di trekking è un’attività motoria all’aria aperta, amatoriale, che comporta l’esplorazione a piedi di sentieri naturali. La partecipazione è volontaria e personale, e prevede un minimo di preparazione fisica e consapevolezza dei rischi connessi all’ambiente e all’attività stessa.

Condizioni di partecipazione
Per partecipare è necessario trovarsi in buone condizioni di salute e in uno stato fisico compatibile con un’attività che comporta camminate su sentieri naturali, talvolta sconnessi o in pendenza. Il percorso prevede tratti in piano, salita e discesa, e può estendersi per una durata complessiva di circa quattro ore, incluse soste e pause.

Sebbene non sia richiesta una preparazione atletica avanzata, è fortemente consigliata una buona abitudine al cammino e un minimo di allenamento fisico, specialmente per affrontare agevolmente le variazioni di dislivello e mantenere un ritmo sostenibile per il gruppo. 

L’attività è adatta anche a bambini a partire dai sette anni, purché accompagnati e seguiti da un adulto responsabile che garantisca per la loro sicurezza e per il rispetto delle indicazioni fornite dalle guide.

Rischi e misure di prevenzione
Il trekking è un’attività outdoor e, come tale, comporta dei rischi specifici che possiamo sintetizzare in queste due categorie:

• Rischi fisici

• Rischi ambientali

Partecipare a un’escursione naturalistica - dunque - implica l’accettazione consapevole di alcuni rischi, propri di un’attività outdoor svolta in contesti non urbanizzati. I rischi fisici più comuni includono piccoli traumi muscolari, distorsioni (soprattutto a ginocchia e caviglie), contusioni da caduta e, in casi rari, fratture. È sempre possibile inciampare su rocce o radici o perdere l’equilibrio in tratti di sentiero scoscesi.

Per ridurre il rischio di incidenti, è raccomandato un breve riscaldamento muscolare prima della partenza, l’uso consapevole dei propri limiti e l’adozione di un comportamento prudente e collaborativo durante il percorso. L’utilizzo dei bastoncini da trekking può offrire un valido supporto in particolare nelle fasi di discesa o su tratti sconnessi.

Anche l’ambiente naturale può costituire fonte di rischio: lungo il sentiero potrebbero essere presenti piante urticanti, insetti pungenti o altri piccoli animali selvatici. È consigliabile portare con sé un repellente per insetti e, se necessario, un prodotto lenitivo in caso di puntura. Tutti i partecipanti sono invitati a prestare attenzione all’ambiente circostante e a segnalare tempestivamente qualsiasi problema agli accompagnatori.

Equipaggiamento consigliato
Per affrontare l’escursione in modo confortevole e sicuro, si consiglia di indossare abbigliamento sportivo adatto alla stagione, possibilmente “a strati”, per adattarsi meglio alle variazioni di temperatura. Le scarpe devono essere robuste, preferibilmente da trekking, con suola scolpita e buona aderenza. È fondamentale disporre di uno zaino comodo, contenente almeno una borraccia d’acqua, uno snack, un cambio leggero e un impermeabile in caso di variazioni meteo.
Per le passeggiate che si svolgono al tramonto, è fortemente raccomandato portare con sè una torcia tascabile o frontale.

Responsabilità personale
La partecipazione all’escursione è facoltativa e avviene sotto la piena responsabilità del singolo partecipante. 

Ogni partecipante è tenuto a valutare autonomamente la propria idoneità fisica e a rinunciare alla partecipazione qualora, per qualsiasi motivo, le proprie condizioni di salute non fossero compatibili con lo svolgimento in sicurezza dell’attività.

La presenza alle escursioni implica l’accettazione delle condizioni sopra descritte, delle indicazioni fornite dagli organizzatori e delle regole di prudenza, rispetto e buon senso che l’ambiente naturale richiede.